1-Nel Medioevo la chiesa non è solo la casa di Dio. E' anche il luogo di incontro dei fedeli. In essa l'intero popolo vive i momenti più significativi della propria esistenza, qui si reca per trovare il senso della vita del singolo e della comunità, per ascoltare i sermoni del predicatore che descrive premi e castighi che ognuno riceverà nell'aldilà.
2-In questo periodo la vita ultraterrena è considerata più importante della vita tirrena : quest'ultima infatti è ritenuta priva d'importanza rispetto a ciò che aspetta il buon cristiano quando, dopo la morte, passa a " miglior vita". Ed è proprio questo disinteresseper la vita terrena ciò che si esprime nell'architettura sacra di quel periodo e più in generale nell'arte, musica compresa.
3-Le chiese, le abbazie, i monasteri eretti durante il Medioevo, dal VI al XII secolo, sono costruzioni piuttostosevere, prive di decorazioni e capaci di generare ancora oggi in chi le osserva impressioni di semplicità e solidarietà.
4-L'edificio sacro ha il compito primario di ricordare la presenza di Dio nella storia degli uomini e di attirare l'attenzione verso il messaggio divino. E' dunque semplice e austero per favorire la concentrazione del fedele nella preghiera.
5- Nel Medioevo la musica è un elemento molto importante nella preghiera e nellameditazione: essa accompagna ogni momento della liturgia, cioè l'insieme delle cerimonie e i riti collettivi che scandiscono la vita religiosa. In breve tempo si sviluppa un importante repertorio di melodie destinate a questo scopo e la musica sacra acquista unruolo di primo piano rispetto a quella profana.
6-Nelle biblioteche di monasteri e abbazie i monaci amanuensi copiano le opere della civiltà antiche, redigono nuovi libri, studiano e trascrivono in preziosi manoscritti le melodie dei canti sacri. Oltre che un luogo di preghiera, l'abbazia è dunque anche un importante centro di sviluppo culturale.
IL CANTO GREGORIANO
Durante tutto il Medioevo all'interno di chiese e abbazie risuona il canto gregoriano, vale a dire la musica con la quale si esprime la religiosità dei fedeli nei primi secoli della cristianità. La parola cantata ha infatti una grande importanza nella vita liturgica dell'epoca: essa accompagna la preghiere elevate nei vari momenti della giornata, la celebrazione della Messa e altri riti della liturgia cristiana.
LE FUNZIONI DEL CANTO GREGORIANO
Le caratteristiche di semplicità e severità di questa musica, oltre a esprimere la concezione di una fede altrettanto semplice, austera e priva di incertezze, consentono al canto gregoriano di svolgere altre importanti funzioni, quali:
- rendere solenne e autorevole il testo sacro, allo scopo di conferire maestosità e dignità alla preghiera;
- garantire la comprensibilità delle parole cantate, consentendo a tutti i fedeli di proclamare insieme i testi dell liturgia;
- favorire la concentrazione, aiutando i fedeli ad accogliersi nella riflessione e nella meditazione;
- sviluppare il senso di comunione permettendo alla comunità dei fedeli, per il fatto stesso di cantare tutti insieme, di sentirsi profondamente unita dalla stessa fede.
SCHOLAE CANTORUM

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